lunedì 4 aprile 2011

Chi sta dalla parte del mediatore?

La risposta è piuttosto scontata ma realistica: pochi ... davvero pochi comprendono ancora e sostengono il lavoro svolto dal mediatore come esponente di una cultura della relazione che agevola il rapporto e la comunicazione al posto del consueto atteggiamento di prevaricazione del "io ho ragione e tu devi ammetterlo".

Molti avvocati ancora si arroccano in posizioni difensiva, qualcuno dice addirittura rallentando la consegna delle cause civili in una ultima speranza che la mediazione venga revocata.

Ma ora ci si mettono anche le assicurazioni. Parlando con un amico assicuratore, oggi, mi è stato detto che le principlai compagnie di assicurazione non faranno polizze professionali ai nuovi mediatori, perchè non essendoci "storia" su questa professione non si possono calcolare i rischi.
E' vero che l'organismo presso cui si opera ha una polizza imposta per legge dal Ministero di Giustizia, ma il singolo Mediatore avrebbe dovuto potersi a sua volta tutelare!

Ma noi andiamo avanti lo stesso...perchè crediamo che la mediazione possa davvero essere una svolta positiva a tutto il nostro sistema paese!

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