sabato 16 aprile 2011

Sciopero OUA: cosa ne dicono all'estero

Vi segnalo questo blog e in particolare questo post corredato anche da un mio commento http://businessconflictmanagement.com/blog/2011/03/italian-lawyers-call-em-as-they-sees-em/ Una giusta riflessione sulla miopia della posizione dell'OUA, e sul fraintendimento da parte di quegli avvocati che non riescono a cogliere il vantaggio della mediazione e il nuovo ruolo che l'avvocato può e deve avere all'interno della procedura di mediazione. Io ho sempre pensato che il mediatore non necessariamente debba essere un giurista, ma certamente le parti in mediazione è positivo che siano accompagnate dai legali. Perchè? Perchè io opto per un ruolo del mediatore come facilitatore, dunque al momento dell'accordo i legali potranno prestare tutto il loro "mestiere" nella stesura del testo dell'accordo. Una collaborazione perfetta: il mediatore aiuta le parti, i legali svolgono un ruolo di consulenza rispetto alle proposte emerse (con mente aperta) e al termine mostrano la loro competenza nella redazione del testo di accordo e possono procedere al deposito in Tribunale per l'omologazione!

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