Dizionario della Mediazione

Ecco a voi un Breve Dizionario di termini relativi alla Mediazione Civile e Commerciale

ADR
Alternative Despute Resolution. Tutti quei metodi alternativi alla giustizia ordinaria per ricomporre una controversia civile

Agevolazioni fiscali per la mediazione
Alle parti che corrispondono l'indennità ai soggetti abilitati a svolgere il procedimento di mediazione presso gli organismi è riconosciuto, in caso di successo della mediazione, un credito d'imposta fino a concorrenza di 500 euro.
In caso di insuccesso della mediazione, il credito d'imposta è ridotto della metà.
Il verbale di accordo è esente dall’imposta di registro sino alla concorrenza del valore di 50.000 euro.

ArbitratoPer la risoluzione di una controversia le parti affidano agli arbitri il potere privato di giudicare la controversia. L'arbitrato rituale è vessatorio, e il risultato è un lodo, cioè una sentenza.


Consob e Banca d'Italia
Nella materia finanziaria e bancaria, il procedimento di mediazione può essere esperito anche davanti alle Camere di conciliazione della Consob o all’Arbitro bancario e finanziario costituito dalla Banca d’Italia.

Controversia Transfrontaliera
Vertenza in cui almeno una delle parti abbia il domicilio o la residenza abituale in uno Stato membro diverso da quella dell'altra parte nel momento in cui: a) le parti convengano di ricorrere alla mediazione dopo il sorgere della controversia; b) la mediazione venga ordinata da un magistrato; c) l'obbligo di ricorrere alla mediazione sia stabilito da una norma del diritto nazionale; d) le parti vengano invitate a svolgere un tentativo di conciliazione o a partecipare ad una sessione informativa. La direttiva 2008/52 del Parlamento Europeo esorta gli Stati membri a dotarsi di tutti gli strumenti necessari per gestire queste controversie attraverso la mediazione civile e commerciale sia attraverso incontri sia attraverso l'uso delle moderne tecnologie di comunicazione anche online per far cadere l'ostacolo costituito dalla distanza dei luoghi di residenza delle parti ed ovviamente anche quella dell'organismo gestore.

Durata della mediazione
Il procedimento di mediazione ha in ogni caso una durata massima di 4 mesi.

Elementi del Negoziato
Parti negoziali - Struttura dei Rendimenti (la configurazione degli interessi) - Spazio degli interessi individuali (interessi di ciascuna parte) - Spazio degli interesse condivisi (area negoziale)

Esito della mediazione
L’accordo raggiunto con la collaborazione del mediatore è omologato dal giudice e diventa esecutivo.
Nel caso di mancato accordo il mediatore può fare una proposta di risoluzione della lite che le parti restano libere di accettare o meno.

Lodo
Sentenza conclusiva dell'arbitrato rituale. Si tratta di un giudizio vero e proprio

Mediatore
Il mediatore è la persona o le persone fisiche che, individualmente o collegialmente, svolgono la mediazione rimanendo prive, in ogni caso, del potere di rendere giudizi o decisioni vincolanti per i destinatari del servizio medesimo. Il mediatore è un professionista con requisiti di terzieta’. L’organismo dove il mediatore presta la sua opera è vigilato dal Ministero della giustizia.

Mediazione obbligatoria
Dal 20 marzo 2011 la mediazione sarà obbligatoria nei casi di una controversia in materia di: diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari.

Organismi di mediazione
Gli organismi di mediazione sono enti pubblici o privati, che diano garanzie di serietà ed efficienza, abilitati a svolgere il procedimento di mediazione ed iscritti nell’apposito registro degli organismi di mediazione.
Il registro è istituito e tenuto presso il Dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero e ne è responsabile il direttore generale della giustizia civile ovvero un suo delegato avente qualifica dirigenziale, che esercita poteri di vigilanza e controllo.
I criteri e le modalità di iscrizione nel registro degli organismi di mediazione e nell’elenco degli enti di formazione sono fissati con D.M n. 180 del 18 ottobre 2010, pubblicato sulla G.U. n. 258 del 4 novembre 2010, che attua quanto previsto dal D.Lgs. n. 28 del 4 marzo 2010.


Ordini forensi
I consigli degli ordini degli avvocati possono istituire organismi presso ciascun tribunale avvalendosi di proprio personale e utilizzando i locali loro messi a disposizione dal presidente del tribunale.


Ordini professionali
Gli ordini professionali possono costituire organismi di mediazione nelle materie di loro competenza, previa autorizzazione del Ministero della giustizia.

Procedimento di mediazione
La mediazione si introduce con una semplice domanda all’organismo, contenente l’indicazione dell’organismo investito, delle parti, dell’oggetto della pretesa e delle relative ragioni.

Proposta del mediatore
Il mediatore deve fare la proposta se le parti concordemente glielo richiedono.
Negli altri casi il mediatore può fare la proposta, se il regolamento dell’organismo lo prevede.
Se la proposta non viene accettata e il processo davanti al giudice viene iniziato, qualora la sentenza corrisponda alla proposta, le spese del processo saranno a carico della parte che ha rifiutato ingiustificatamente la soluzione conciliativa.

Provvedimenti giudiziali urgenti
Anche nei casi di mediazione obbligatoria è sempre possibile richiedere al giudice i provvedimenti che, secondo la legge, sono urgenti e indilazionabili.


Registro degli organismi di mediazione
La mediazione può svolgersi presso enti pubblici o privati, che sono iscritti nel registro tenuto presso il Ministero della giustizia e che erogano il servizio di mediazione nel rispetto della legge, del regolamento ministeriale e del regolamento interno di cui sono dotati, approvato dal Ministero della giustizia.


Riservatezza
Nessuna dichiarazione o informazione data dalle parti nel procedimento di mediazione può essere utilizzata nel processo.
Nessuna dichiarazione o informazione data da una parte solo al mediatore può essere rivelata alla controparte, e ogni violazione viene sanzionata.
Tutte le informazioni riservate sono in ogni caso inutilizzabili in ogni successivo ed eventuale processo.

Scelta dell'organismo di mediazione
In caso di più domande, la mediazione si svolgerà davanti all’organismo presso cui è stata presentata e comunicata alla controparte la prima domanda.

Scuola di Harvard
La scuola da cui prende il via la metodologia del negoziato cooperativo. Quell'atteggiamento di risoluzione dei conflitti che lavora su 4 elementi:
Persone - Interesse - Opzioni - Criteri oggettivi

Spese della mediazione
Le indennità dovute al mediatore sono stabilite dal decreto del Ministro della giustizia per gli organismi di mediazione pubblici.
Gli organismi di mediazione privati possono stabilire liberamente gli importi, ma le tariffe devono essere approvate dal Ministro della giustizia.
La mediazione è gratuita per i soggetti che nel processo beneficiano del gratuito patrocinio: in tal caso all’organismo non è dovuta alcuna indennità.


Tipi di mediazione
La mediazione può essere:
- facoltativa, e cioé scelta dalle parti
- demandata, quando il giudice, cui le parti si siano già rivolte, invita le stesse a tentare la mediazione
- obbligatoria, quando per poter procedere davanti al giudice, le parti debbono aver tentato senza successo la mediazione