La mediazione civile e commerciale, come definita dal dlgs 28/2010, grazie alla lungimiranza del Ministero di Giustizia e del Ministro Alfano, è un istituto davvero importante nel panorama dell'amministrazione della giustizia in Italia.
La Mediazione può svolgersi infatti presso enti pubblici o privati, che sono iscritti nel registro tenuto e monitorato dal Ministero della Giustizia, e che erogano il servizio di mediazione nel rispetto della legge, del regolamento ministeriale e del regolamento interno di cui sono dotati, approvato dallo stesso Ministero della Giustizia.
Per questo motivo la Mediazione civile e commerciale ha degli aspetti procedurali formali che ne garantiscono uno svolgimento: IMPARZIALE, NEUTRALE, RAPIDO E RISERVATO OLTRE CHE ASSOLUTAMENTE PIU' ECONOMICO RISPETTO ALLE CAUSE CIVILI.
La mediazione è dunque veloce ed economica.
Il procedimento di mediazione ha in ogni caso una durata massima di quattro mesi. Si tratta di un importante strumento alternativo di risoluzione delle controversie civili e commerciali che dal 20 marzo 2011 diventerà obbligatorio per alcune materie specifiche. Sono infine previste agevolazioni fiscali per coloro che ricorrono alla mediazione. Tutti gli atti relativi al procedimento di mediazione sono, infatti, esenti dall’imposta di bollo e da ogni altra spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura e le spese sostenute, fino a 500€ sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi.
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